Cos’è FRIENDSHIP WAVE
?
FRIEND – SHIP - WAVE: La
parola “Friendship”, in inglese significa
“amicizia”, ma è la composizione delle parole “Friend”, che significa Amico o
Amica e “Ship” che significa “Nave”; un’amicizia,
in sostanza, è una “Nave di Amici”. La parola “Wave”, in inglese significa “onda”, ma viene
spesso usata anche per indicare una “tendenza” o un “flusso” di costume. “Friendship
Wave” è nata come iniziativa di solidarietà a
sfondo nautico, ma si è presto trasformata in un network (letteralmente: "rete,
reticolo") di Amiche ed Amici - marinai più o meno per caso - che ogni
tanto navigano insieme, condividono e praticano uno stile originale di andare
per mare. Friendship Wave non ha
scopo di lucro. E’ UNO GIOCO per
rendere pienamente accessibile e ugualmente godibile andar per mare alle
persone con poca o senza esperienza come ai più navigati. E’ UNA SFIDA di
generosità per i più esperti. E’ sperimentale e
collaudata, ma sempre soggetta ad aggiustamenti e miglioramenti, grazie anche
al concorso ed all’esperienza dei diversi equipaggi che la mettono in
pratica. Serve per divertirsi in
mare e andare sicuri. Sospesa e indefinita tra difficoltà e rischio, serietà, attenzione e
prudenza, gioco, avventura e un ruolo diverso, con se stessi e gli altri, per
qualche giorno: essere marinaio/a. E’ un modo allegro per stare
insieme, imparare, vedere posti magnifici, divertirsi, veleggiare. Non è una regola, ma UN PATTO tra tutti i componenti dell’equipaggio e tra gli equipaggi. Tutti, ma proprio tutti possono partecipare ad una crociera, sia
"vacanzosa" che didattica. Tutti
sono marinai e ciascun membro dell’equipaggio, NESSUNO ESCLUSO,
conduce la barca non meno del Comandante. Non ci sono, cioè
“sacchi”, ovvero terzi trasportati, ospiti, spettatori, accompagnatori,
passeggeri. Giocando così ha navigato
con gusto chi temeva il mare o chi lo soffriva ed equipaggi molto eterogenei hanno potuto andare d’accordo, veleggiare e divertirsi. Amiamo il mare e la natura, il godimento e
la tranquillità, la vita di bordo con il suo fascino peculiare e irripetibile, il suo ritmo alieno, la sua vulnerabilità,
la sua essenzialità. Tra i caratteri del mare ci piace ricordare che rende uguali. Tra le virtù dei marinai prediligiamo la solidarietà. Tra i privilegi di chi naviga prediligiamo
la libertà. A ciascuno
trarre spunti da queste riflessioni che vogliono essere un contributo alla
“storia d’amore” con il mare,
patrimonio personale, intimo e a volte segreto di ciascuno. |
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